La Fondazione Alberto Rangoni ha finanziato la costruzione di un intero blocco operatorio ad integrazione del complesso ospedaliero nella periferia di Bukavu, in una zona drammaticamente colpita da anni di guerra civile e meta di migliaia di sfollati in fuga dai Paesi confinanti. Il blocco operatorio consente di estendere le prestazioni sanitarie ad un numero più elevato di pazienti e di eseguire una gamma completa di interventi chirurgici. Nell’ospedale opera continuativamente un’equipe medica formata da chirurghi locali e volontari internazionali.