Il progetto, proposto da The ISIS Foundation, ha contribuito al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti di alcuni villaggi del distretto di Humla, in Nepal, caratterizzato da condizioni particolarmente svantaggiate, dovute alla forte altitudine in cui si trova, al clima rigido e alla contaminazione dei corsi d’acqua ivi presenti. Il villaggio di Dhadhaphaya ha una sorgente di acqua collocata al di sopra del villaggio che è stata stimata essere sufficiente per le esigenze idriche della popolazione ivi residente, anche durante le stagioni secche, e per l’approvvigionamento della quale era stato costruito dal Comitato per lo sviluppo distrettuale, un sistema a rubinetti. A seguito della rottura irreparabile di questo sistema, verificatasi qualche anno fa, la popolazione si è trovata costretta a percorrere svariati km per attingere al corso d’acqua più vicino, che essendo inquinato, ha portato alla diffusione di malattie in tutta la comunità. Da qui la scelta di un progetto per la ricostruzione di un sistema di acqua potabile in stretta collaborazione con la popolazione locale, attraverso un approfondito esame dell’estensione e della capienza dei corsi d’acqua, al fine così di costruire un apposito filtro che assicuri la sicurezza e la pulizia dell’acqua dalla sorgente. Dopo aver acquistato un apposito kit per il periodico controllo della qualità dell’acqua di varie sorgenti della zona, negli anni dal 2005 al 2007 sono state realizzate opere di consolidamento di tutta la struttura per prevenire il congelamento delle tubazioni durante i mesi più freddi e dei sistemi di raccolta (cisterne) per garantire un rifornimento costante anche durante i momenti di maggiore accesso ai rubinetti. Grazie alla nuova struttura, oggi circa 1100 persone hanno accesso quotidiano ad acqua potabile e tutti gli abitanti collaborano al mantenimento della funzionalità del sistema di approvvigionamento dell’acqua.